La scuola è chiusa come tutti sanno a causa del Covid-19 .
Le famiglie non possono usufruire di un servizio per loro indispensabile ed i bambini non possono più venire a scuola, inoltre il personale della scuola non può più lavorare.
Non occorre soffermarsi sulla gravità della situazione e sulle sue implicazioni sociali ed economiche.
La scuola così come gli ospedali svolgono un servizio sociale che lo stato deve salvaguardare, curare ed aiutare. Per questo non ci devono essere connotazioni politiche ma solo l’importanza del servizio, la sua utilità sociale.
Alcuni dubbi possono essere sollevati riguardo al parziale pagamento richiesto dalla nostra scuola in questo periodo difficile per tutti.
Tramite questo articolo cercheremo di informarVi maggiormente sulle dinamiche burocratiche ed economiche della nostra scuola e pertanto permetteteci di entrare un po’ più nel particolare.
Cosa possiamo dire : giusto noi abbiamo interrotto un servizio, non lo abbiamo fatto per volontà , lo ripetiamo, è successo forzatamente tramite il Decreto governativo e quindi che si fa’?
Si va avanti.
Una cosa però si può dire senza ombra di dubbio :non siamo una ditta con scopo di lucro ma siamo un ente NO PROFIT , una SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA.
Per questo motivo ci siamo resi conto che occorreva spiegarne il significato :
La scuola dell’infanzia paritaria in generale si sostiene con i contributi dello stato ,del comune, della regione e delle famiglie. È un Ente No Profit perché ha come scopo il pareggio e non l’utile di bilancio e quanto richiesto alle famiglie copre in parte i costi gestionali ( vedasi all’articolo 4, comma 3, lettera c), del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze n. 200 del 2012 ……in cui si specifica il rispetto di un requisito essenziale e che cioè le famiglie devono effettuare un versamento ……. tali da coprire solamente una frazione del costo effettivo del servizio….. ).
In questo periodo il personale della nostra scuola usufruisce del FIS Fondo Integrazione Salariale, cosa vuol dire , la scuola deve anticipare gli stipendi per ogni periodo di paga i quali successivamente verranno restituiti alla scuola tramite conguaglio contributivo dopo emissione dell’autorizzazione INPS. La FIS copre al massimo l’80% dei salari, quindi anche per le nostre dipendenti e per le loro famiglie, la situazione non è facile. Attualmente il FIS scadrà il 24 c.m e non si sa se e fino a quando sarà prorogato. I costi della struttura e le utenze invece continueranno ad essere a carico della scuola, costi, che nelle previsioni di bilancio dovrebbero essere coperti grazie anche alle entrate annuali programmate con le quote delle famiglie, in modo da mantenere il tanto agognato pareggio di bilancio (vedasi i bilanci che sono pubblici).
I genitori che iscrivono i loro figli presso una scuola dell’infanzia paritaria hanno fatto una scelta riconoscendone il servizio e l’identità, sanno di dover sostenere un costo maggiore(nel caso di una scuola pubblica dell’infanzia il costo si limiterebbe ai buoni pasto a consumo) .
Purtroppo però la scuola è stata forzatamente chiusa ma sta cercando di esserci con: i gruppi WhatsApp ,mandando i lavoretti, con la pagina di facebook e con il sito e la segreteria ma la situazione è complessa.
Questo però, non ha fatto venire meno l’esigenza di chiedere alle famiglie una parte ridotta di quelle entrate annuali programmate nelle quote mensili di marzo ed aprile (deducendo il costo della mensa e dei consumi delle utenze non utilizzate) ed oggi sospese (sperando in ulteriori ammortizzatori sociali) . In modo, da coprire parzialmente i costi fissi che invece continuano ad esistere, proprio per le ragioni che abbiamo spiegato prima.
Siamo molto contenti però nel constatare che la quasi totalità delle famiglie hanno capito il problema . Lasciateci dire anche un ultima cosa, con anche un po’ di orgoglio ,che la nostra scuola funziona ed ha sempre funzionato a pieno regime perchè tante sono le famiglie che ci hanno scelto negli anni e continuano a sceglierci dandoci fiducia e per questo le ringraziamo. Speriamo di avere fatto un po’ di chiarezza in questa situazione complessa e di avervi dato uno spunto su cui riflettere.