LETTERA ALLE FAMIGLIE QUOTA DI MARZO E MODALITA’ DI PAGAMENTO

Cari genitori,

come CdA  abbiamo sempre cercato di trovare un punto di equilibrio fra la necessità di far fronte alle ingenti spese per mantenere attivo il nostro asilo e le Vostre richieste di riduzione delle rette per la chiusura delle attività. La nostra scuola  deve agire  valutando  attentamente la  reperibilità di risorse, finalizzate alla sostenibilità della sua funzione che ricordiamo essere un ente NO PROFIT SENZA SCOPO DI LUCRO con lo scopo di dare un servizio sociale alla collettività .

Consapevoli della difficoltà del periodo a causa dell’attuale  situazione pandemica, a inizio anno avevamo deciso che, in caso di chiusura avremmo decurtato la somma di € 3 per ogni giorno di mancata attività e tale scelta è stata attuata sia quando è stata chiusa una singola sezione per quarantena, sia in questi giorni di chiusura totale.  Questa decisione prosegue con la linea di pensiero e di condotta adottata  dal CdA lo  scorso anno:  riduzione iniziale  delle quote di marzo  ed aprile ed abolizione  delle rette successive.  Il nostro impegno è continuato anche nel mese di luglio  quando abbiamo   deciso di fornire un servizio per il periodo estivo nonostante le notevoli difficoltà organizzative dettate dal momento  mantenendone i costi di frequentazione  assolutamente in linea a quelli degli anni precedenti.

Nella giornata di ieri  25 marzo 2021  abbiamo (finalmente) ricevuto indicazioni più chiare da parte della nostra Federazione FISM  (come riportato dalla lettera integralmente pubblicata sul sito) e sulla base delle stesse abbiamo deciso di venire   ulteriormente incontro alla famiglie e  pertanto le quote  DEL MESE DI MARZO a Vostro carico sono state dimezzate in misura delle fasce ISEE di appartenenza

Nel caso si verificassero ulteriori sospensioni forzate verranno   valutate di  caso per caso le riduzione eventualmente da attuare.

Qualora invece  si verificasse la chiusura temporanea di una singola sezione(bolla) per quarantena, alle famiglie che lo richiederanno verrà restituita la somma di  euro 2,00 giornaliere per i giorni di sospensione.

Non è stata una scelta semplice per noi; siamo arrivati a tale decisione dopo una attenta valutazione sulla reale sostenibilità economica di questa opzione con l’unico obiettivo di equiparare le esigenze di tutti gli aventi titolo (genitori, dipendenti ed infine gestori).                                 
Per questo motivo, essendo assolutamente consci delle difficoltà economiche del momento,  sarebbe per noi di grandissimo sostegno che i genitori che siano in condizioni di volerlo e poterlo fare, ci aiutassero  non chiedendo le agevolazioni sopra elencate o chiedendole  solo parzialmente.   Ogni aiuto, anche minimo sarà utilissimo e bene accetto.

Nello specifico, dunque per ciò che concerne la scuola dell’infanzia:

– Essendo stata sospesa la frequenza per quasi l’intero mese di marzo la decurtazione si calcolerà su mese intero come da schema allegato. Lo sconto potrà essere effettuato  sulla quota da pagarsi in aprile nel caso non lo abbiate già decurtato. Se invece avete scalato euro 63,00 (iniziale sconto calcolato 3,00 giornalieri) potrete nella prossima quota da pagare in aprile  sottrarre quanto rimarrà da scalare (esempio: su una quota di 150,00 euro la quota da pagare sarà 75,00 euro se scalato 63,00 euro potrete scalare ancora 12,00 sulla quota da pagare in aprile essendo lo sconto calcolato di euro 75,00 su mese intero) in base alle fasce ISEE di appartenenza. Ovviamente se non avete ancora effettuato il  pagamento a marzo allora dovrete farlo applicando la quota  scontata come da tabella. Vi ricordiamo che il pagamento delle quote si effettua entro il 10 di ogni mese anticipatamente.

Quota normaleQuota decurtata da pagarsi a marzoSconto sulla quota
1507575
1608080
1708585
1809090
1909595

Nello specifico, dunque per ciò che concerne la Sezione primavera:

Essendo stata chiusa forzatamente a metà del mese , la quota da scalare  è stata calcolata tenendo presente il tempo in cui la sezione è rimasta in presenza.  In considerazione del fatto che la sezione non ha attivato la didattica a distanza perché non prevista ma ha  funzionato con il personale ATA a pieno regime su un numero esiguo di bambini quindi con un costo fisso maggiore, lo sconto  applicato è stato considerato  equivalente alla scuola dell’infanzia calcolato  con una quota del 50%  su due settimane.

Lo sconto potrà essere effettuato  sulla quota da pagarsi in aprile nel caso non lo abbiate già decurtato. Se invece avete scalato euro 39,00 (iniziale sconto calcolato di 3,00 giornalieri ) potrete nella prossima quota da pagare in aprile sottrarre  quanto rimarrà da scalare (esempio: su una quota di 240,00 euro la quota da pagare sarà 180,00 euro se scalato 39,00 euro potrete scalare ancora 21,00 sulla quota da pagare in aprile essendo lo sconto calcolato di euro 60,00 su due settimane ) il calcolo varierà in base alle fasce ISEE di appartenenza.

Quota normaleQuota decurtata da pagarsi a marzoSconto sulla quota di 2 settimane
24018060
25018862
26019565
27020367
28021070

In ottemperanza a quanto previsto dalle indicazioni Ministeriali e Regionali e dal Decreto ministeriale n. 89 del 7 agosto 2020, rispetto all’anno scorso l’attività a distanza, o meglio i legami educativi a distanza hanno assunto una maggiore e più articolata configurazione con la (LEAD). La nostra scuola si è impegnata  a portare avanti attività che necessitano di prestazione lavorativa  parziale da parte del personale dipendente sia per la programmazione sia per la realizzazione delle attività; a tale scopo abbiamo creato la nostra “sezione virtuale” dove  ogni giorno sono proposte  delle attività studiate ed accuratamente progettate dal corpo docente.

Noi, come vedete ci mettiamo tutto il nostro impegno; ai genitori chiediamo però di fare la loro parte: siate consapevoli che iscrivendo i Vostri figli  presso una scuola dell’infanzia paritaria avete fatto una precisa e specifica scelta.  Riconoscendo il servizio e l’identità, siete perfettamente consci di dover sostenere un costo maggiore (nel caso di una scuola pubblica  dell’infanzia il costo si limiterebbe ai buoni pasto a consumo).

Non potete non essere consapevoli altresì che soprattutto in questo anno scolastico  la possibilità di chiusure temporanee era purtroppo assolutamente e facilmente prevedibile. Non è possibile chiudere gli occhi per non vedere le difficoltà e le esigenze reciproche.  Auspichiamo ancora una volta che i “sacrifici” richiesti  ai nostri bambini, alle famiglie, ed al personale della scuola siano veramente conclusi ma nel caso si verificassero altre situazioni analoghe cercheremo di  trovare delle soluzioni concrete ed attuabili in base alla situazione del momento che speriamo condividiate o perlomeno comprendiate.

Per Il Consiglio di Amministrazione

la Presidente

Caterina  Daniela Vassallo