In data 18 settembre ATS Insubria ha diffuso a tutte le scuole l’ultima versione delle “Indicazioni per la riapertura delle Scuole Primarie e Secondarie, delle Scuole dell’Infanzia e dei Servizi Educativi dell’Infanzia”, in cui sono riportate differenti prassi procedurali rispetto a quanto previsto nella precedente stesura dello stesso documento, datata 11 settembre 2020, per la gestione dei casi e dei contatti Covid19 in ambito scolastico. Si è resa necessaria pertanto una revisione per uniformarsi a quanto
previsto dalla Circolare di Regione Lombardia n. 31152 del 14.09.2020.
Vi raccomandiamo una lettura attenta e integrale del documento di ATS che trovate sul sito ATS .
https://www.ats-insubria.it/aree-tematiche/covid-19/ritorno-scuola
Riteniamo comunque utile evidenziare alcuni passaggi ed alcuni chiarimenti/integrazioni :
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ:
I genitori devono aderire e rispettare le indicazioni e le precauzioni sottoscritte nel Patto di
Corresponsabilità, attuando i comportamenti suggeriti dalle autorità sanitarie. Nel Patto di Corresponsabilità con la nostra scuola deve essere chiaro l’impegno a consultare tempestivamente il pediatra anche nel caso di insorgenza di sintomi al proprio domicilio.
INGRESSO DEGLI ALUNNI E DEL PERSONALE:
• mantenimento dei percorsi definiti e segnalati per il distanziamento fisico;
• divieto di accesso nella scuola, con l’obbligo a restare presso il proprio domicilio, nei seguenti casi:
➢ Temperatura ≥ 37.5 °C o altri sintomi suggestivi;
➢ Provenienza da Paesi/zone a Rischio, secondo i DPCM vigenti;
➢ Essere stato a contatto stretto con persona positiva al virus, nei 14 giorni precedenti;
➢ Essere stato caso confermato COVID19
RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA:Personale operante nella scuola: la temperatura corporea deve essere rilevata prima dell’accesso
al luogo di lavoro e deve essere ripetuta anche nel caso in cui durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione da COVID – 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite).
Como, 21 settembre 2020 Prot. 254 / 20 CBMGCC
OGGETTO: AGGIORNAMENTO INDICAZIONI ATS PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE.
– LAVORATORI
temperatura risulterà uguale o superiore ai 37,5°C, non sarà consentito l’accesso o la permanenza ai
luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e dovranno
contattare tempestivamente il proprio medico (anche tramite consulto telefonico) per concordare
l’indicazione all’esecuzione del tampone, che potrà in ogni caso essere effettuato, senza appuntamento presso il punto tampone delle ASST di riferimento previa compilazione del modulo di autocertificazione (Modulo 1 – personale scolastico docente e non docente).
In alternativa, il datore di lavoro comunicherà tempestivamente la circostanza di allontanamento del lavoratore, tramite il medico competente, all’ATS territorialmente competente che fornirà le opportune indicazioni cui attenersi.
➔ Alunni: all’ingresso, non è dovuta da parte della scuola la misurazione della temperatura che deve essere monitorata ogni mattina dai genitori come previsto nel Patto di Corresponsabilità tra la Scuola
e la Famiglia; la nostra scuola si è organizzata anche per procedere con la misurazione della temperatura agli alunni in ingresso, assicurando l’utilizzo di termometri termo-scanner non a contatto e utilizzando i DPI previsti.
GESTIONE DEGLI ALUNNI CON TEMPERATURA ≥ 37.5°C. E/O SINTOMATOLOGIA
SUGGESTIVA RILEVATA A SCUOLA.
Il sintomo prioritario per procedere all’allontanamento dell’alunno dalla scuola previo contatto dei genitori è rappresentato dal rilievo oggettivo di temperatura corporea ≥ 37,5°C.
La scuola si attiverà secondo i seguenti punti:Febbre ≥37.5° C Tosse secca stizzosa Raffreddore: naso chiuso, secrezioni nasali chiare sierose o giallognole mucose, tosse, starnuti, cefalea, irrequietezza notturna Diarrea o sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea con almeno tre scariche liquide o non formate ) Rinite acuta – da non intendersi come “nasino che cola” Congiuntivite Faringodinia, dispnea, mialgia
• in questo caso il bambino con sintomi di malessere generale o respiratori sarà messo in apposito locale ,sarà misurata la temperatura dell’alunno e L’operatore scolastico che sorveglierà l’alunno dovrà indossare
i DPI previsti e rispettare, qualora possibile, il distanziamento fisico. Nel caso di bambini di età inferiore a 6 anni, che non indossano la mascherina, l’operatore individuato per la sorveglianza dovrà
essere munito di adeguati DPI (es. guanti, mascherina FFP2, …) secondo le più specifiche indicazioni
del DVR di ogni scuola.
• La scuola deve contattare i genitori affinché riportino al domicilio il bambino e avvisino tempestivamente il pediatra.
Si raccomanda alla scuola di tener traccia scritta di aver dato indicazione al genitore di consultare il pediatra tramite apposita informativa (facendo firmare un apposito modulo (modello diffuso da UST)
e, qualora il genitore si rifiutasse di sottoscrivere tale documento, di evidenziare il rifiuto sul modulo stesso che mantiene il valore di Avvenuta Comunicazione.
• A seguito di allontanamento dalla scuola il genitore può accompagnare, senza appuntamento, il figlio al punto tampone di riferimento, munito di modello di autocertificazione scaricabile sito ATS (Allegato 1 – Quadro sinottico Piano Scuola pag. 21) e comunque deve prende contatti con il proprio pediatra.
Il genitore si impegna all’isolamento fiduciario proprio e di altri famigliari e/o conviventi in attesa di esito del tampone, come previsto dall’Autocertificazione – scaricabile sul sito ATS Minori (Modello 2 – Minori che frequentano la comunità scolastica).
• Spetta in ogni caso al Pediatra la valutazione clinica del soggetto con febbre e sintomi: in caso di SOSPETTO COVID, segnala e procede all’invio per esecuzione di tampone nasale presso ASST in
accordo con il genitore, se non già effettuato spontaneamente; dispone isolamento fiduciario al domicilio del soggetto e dei contatti stretti famigliari, isolamento che si protrae fino all’esito del tampone.
• La scuola non è tenuta a segnalare ad ATS i “casi sospetti”, questa funzione spetta al medico.
• Nel caso di allontanamento dalla scuola di un alunno con febbre e sintomi suggestivi, NON è data indicazione ad allontanare contestualmente tutti gli alunni-contatti stretti frequentanti la medesima
bolla o piccolo gruppo.
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GESTIONE DEGLI ALUNNI CON TEMPERATURA >37.5° O CON SINTOMATOLOGIA SUGGESTIVA RILEVATA AL PROPRIO DOMICILIO.
• I genitori degli alunni che presentano al domicilio febbre uguale o superiore a 37.5°C e/o i sintomi suggestivi devono contattare il proprio pediatra affinché proceda a valutazione clinica (anche tramite
consulto telefonico) concordando se necessario con lo stesso l’indicazione all’esecuzione del tampone che potrà in ogni caso essere effettuato, senza appuntamento, presso il punto tampone delle ASST di riferimento previa compilazione del modulo di Autocertificazione scaricabile sul sito ATS – Minori (Modello 2 – Minori che frequentano la comunità scolastica).
• L’impegno da parte dei genitori a consultare tempestivamente il Pediatra come da Patto di Corresponsabilità.
• Spetta in ogni caso al Pediatra la valutazione clinica del soggetto con febbre e sintomi: in caso di SOSPETTO COVID, segnala e procede all’invio per esecuzione di tampone nasale presso ASST in accordo con il genitore, se non già effettuato spontaneamente; dispone isolamento fiduciario al
domicilio del soggetto e dei contatti stretti famigliari, isolamento che si protrae fino a esito del tampone .
Sintomatologia non riconducibile a COVID19, e non sottoposto a tampone (es. trauma).
il Pediatra gestirà la situazione indicando alla famiglia le misure di cura
e concordando in base all’evoluzione del quadro clinico i tempi di rientro.
Non è richiesta alcuna attestazione per il rientro rilasciata dal medico in caso di diagnosi alternativa non riconducibile al covid 19 basandosi sul reciproco impegno e fiducia derivante dal patto di corresponsabilità firmata tra scuola e famiglie.
La scuola chiede la collaborazione della famiglia a compilare una dichiarazione dei genitori inerenti alle
motivazioni dell’assenza.
FAX- SIMILE da prendere come esempio di AUTOCERTIFICAZIONE del Genitore
PER IL RIENTRO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ASILO INFANTILE FILIPPO ARGENTI
PER ASSENZA PER MOTIVI NON RICONDUCIBILI AL COVID-19
Il sottoscritto/a _________________________________________________________________________
Nato/a a _________________________________________________________il____________________
E residente in ____________________________________________________ in qualità di genitore (o titolare della responsabilità genitoriale) di ____________________________________________________ nato/a a _________________________________ il ____________________________________________
frequantante la sezione __________________ ____________________
consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci e consapevole dell’importanza del rispetto delle misure di prevenzione finalizzate alla diffusione di COVID-19 per la tutela della salute della collettività
DICHIARA
che il proprio figlio/a è stato/a assente dal (gg/m/anno) ___________________ al ____________________
e può essere riammesso nel rispetto del “Patto di corresponsabilità educativa e sanitaria” firmato , poiché
- E’ STATO ASSENTE PER MOTIVI FAMILIARI (es: vacanza, evento, impegni dei genitori…)
- E’ STATO ASSENTE PER PATOLOGIA NON RIFERIBILE A COVID19 ED HA SEGUITO E COMPLETATO L’ITER DIAGNOSTICO INDICATO DAL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA / MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Dott./Dott.ssa _______________________________________________
Luogo e data, |
FIRMA DEL GENITORE (o titolare della responsabilità genitoriale) | |
I controlli rapidi sono fondamentali per il mondo della scuola. Con la ripresa delle lezioni, sono sempre più numerosi i casi di bambini e ragazzi con sintomi sospetti e il sistema di diagnosi e tracciamento è indispensabile. A Como, i test vengono effettuati in via Napoleona, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13, presentando l’autocertificazione disponibile sul sito dell’Ats Inusbria. Inoltre sarà attivo un punto di prelievo anche a Menaggio, all’ospedale Erba Renaldi, aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 con le stesse modalità.
Non viene confermato un caso COVID19 a seguito del tampone (tampone negativo).
deve comunque rimanere a casa fino a guarigione clinica seguendo le
indicazioni del pediatra. Attestazione del pediatra che il bambino può
rientrare a scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19. È considerato valido per la riammissione anche il solo esito negativo del tampone.
Viene riscontrato come caso di positività COVID19 (tampone positivo).
l’alunno potrà rientrare a scuola a guarigione clinica avvenuta, dopo aver
completato il periodo di isolamento obbligatorio prescritto da ATS (due
tamponi consecutivi negativi)
Il pediatra consegnerà attestazione di idoneità alla ripresa della frequenza scolastica dopo guarigione clinica.
È considerato valido per la riammissione anche il solo certificato di fine isolamento obbligatorio riportante la negatività dei due tamponi rilasciato da ATS che provvederà alla gestione epidemiologica dei casi COVID positivi, disponendo immediato isolamento domiciliare obbligatorio fino a completa guarigione clinica e virologica.
La gestione dei contatti stretti scolastici ovvero la disposizione di isolamento domiciliare fiduciario sarà valutata per ogni singolo caso e disposta da parte dal personale di ATS, sulla base delle informazioni di tracciamento fornite dalla scuola.
• la scuola deve mantenere un registro degli alunni e del personale di ciascun gruppo classe e di ogni contatto che possa intercorrere tra gli alunni ed il personale di classi diverse (es. registrare le
supplenze, gli spostamenti provvisori e/o eccezionali di studenti fra le classi, ecc.).
• Il referente COVID della scuola, contattato da ATS, deve TEMPESTIVAMENTE fornire i dati richiesti, elencati nel documento ATS.
Gli alunni della classe in cui si verifichi un caso accertato COVID 19 positivo, saranno posti in isolamento domiciliare fiduciario per almeno 14 giorni fino a guarigione clinica e tampone negativi. Tale disposizione vale solo per gli alunni che hanno avuto contatti con il caso accertato COVID positivo nelle 48 ore precedenti la comparsa di sintomi o il tampone positivo.
Si ricorda che ATS ha facoltà, laddove lo ritenesse opportuno sulla base dei dati in suo possesso, di decidere della chiusura dell’intera Scuola.
Per quanto riguarda gli operatori scolastici, saranno posti in isolamento domiciliare fiduciario solo se, dall’indagine epidemiologica condotta da ATS, saranno classificati come contatti stretti a rischio (non protetto) di caso COVID POSITIVO o nel caso di operatori fragili.
In caso di presenza di alunni con fragilità (attestata dal Pediatra mediante apposito modello di ATS) si dovranno attuare interventi specifici di sorveglianza attiva mediante azioni concertate in accordo
tra il referente scolastico per COVID-19, il Dipartimento di Prevenzione Sanitaria di ATS e il pediatra.
In caso di segnalazione di caso COVID positivo nella stessa classe frequentata da alunni c.d. fragili, il referente COVID della scuola deve evidenziare tale dato nelle comunicazioni con ATS.
NB: IN SINTESI ————— Si chiede la collaborazione della famiglia ad informare la scuola dell’assenza del figlio tramite : mail info@asiloargenti.it – giustifica scritta – e/o Attestazione Pediatra . In modo che la scuola abbia sempre chiaro il numero generale di assenze giornaliere e possa eventualmente segnalare ad ATS l’eventuale manifestarsi di un “numero elevato” di assenze di alunni di una classe (superiore al 40%). Nel caso il bambino presenti sintomi a casa , i genitori dovranno contattare il medico o pediatra e sarà quest’ultimo se lo ritiene opportuno rilevare un sospetto Covid, e di conseguenza richiedere il tampone. In caso contrario, con diagnosi alternativa (no covid) , non è previsto alcun certificato del medico per il rientro in classe ma la scuola richiede la collaborazione della famiglia per effettuare una giustificazione scritta da parte dei genitori da inviare sempre per mail alla scuola (vedere fax-simile sopra riportata) . Se invece il bambino venisse allontanato dalla scuola occorrerà contattare immediatamente il Pediatra di libera scelta che di conseguenza effettuerà valutazione clinica del soggetto con febbre e sintomi: in caso di SOSPETTO COVID, segnalerà e procederà all’invio il bambino per esecuzione di tampone nasale presso ASST . Oppure deciderà di rilasciare attestazione per il rientro in classe derivata da sintomatologia diversa da Covid . Ci raccomandiamo sull’importanza del rispetto delle misure di prevenzione finalizzate alla diffusione di COVID-19 e per la tutela della salute della collettività .Le norme per ridurre i rischi a scuola prevedono dei punti tampone predisposti per il testing in ambito scolastico sono presso il territorio di ATS Insubria nella nostra provincia sono accessibili dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 senza prenotazione:
ASST Lariana – Como – Presidio ASST Lariana – Via Napoleona 60