Le sezioni
Sono composte di norma da 26/28 bambini per sezione. Risulta fondamentale la collaborazione dei genitori nel compilare in modo dettagliato il questionario d’entrata e nel fornire, nel colloquio individuale, tutte le informazioni utili per avere un quadro completo e reale del bambino. Per permettere di equilibrare il gruppo classe. La formazione delle sezioni può essere soggetta a variazioni. I bambini nuovi iscritti vengono divisi preventivamente nelle tre sezioni della scuola dell’infanzia ma al loro effettivo inserimento, a settembre, e dopo un periodo di osservazione da parte delle docenti, potrebbero rendersi necessari degli spostamenti da una sezione all’altra per rendere i gruppi più equilibrati.
La nostra scuola dell’infanzia è composta da 3 sezioni eterogenee: sezione denominata Blu, sezione Gialli e sezione Rossi.
La vita di relazione all’interno della Scuola dell’Infanzia, si esplica attraverso varie modalità:
- Il gruppo sezione: rappresenta un punto di riferimento stabile per tutto l’anno
scolastico. All’interno della sezione si
sviluppano relazioni di amicizia, di cura, di solidarietà e cooperazione e si
creano le condizioni per il raggiungimento delle finalità educative. - Il gruppo di intersezione: organizzato per i bambini di 3 e di 4 anni, è formato da bambini di sezioni diverse permette la relazione tra loro e l’instaurarsi di nuovi gruppi amicali (attualmente a causa della situazione pandemica non sono possibili scambi dei bambini nelle diverse sezioni).Il gruppo di intersezione lavora su un progetto e una programmazione studiati dall’insegnante di riferimento sulla base dei bisogni specifici dell’età degli alunni (il lavoro è svolto all’interno del proprio gruppo classe)
- Il piccolo gruppo: è una possibile modalità di lavoro che consente ad ogni bambino di essere protagonista all’interno del gruppo e permette interventi mirati ai bisogni dei singoli bambini.
- Progetto continuita’: organizzato per i bambini di 5 anni
pensato per lo sviluppo ed il potenziamento dei prerequisiti linguistici,
grafici e logico matematici. Con l’obiettivo di prevenire ed identificare le
difficoltà di sviluppo e di apprendimento (decreto attuativo sulla prevenzione
17/04/2013).
RACCOLTA INFORMAZIONI
Risulta quindi fondamentale la collaborazione dei genitori nel compilare in modo dettagliato il questionario d’entrata e nel fornire nel colloquio individuale, tutte le informazioni utili per avere un quadro completo e reale del bambino. Oltre alle informazioni raccolte, le insegnanti predisporranno nel mese di Settembre degli incontri finalizzati ad una prima comprensione delle dinamiche comportamentali del bambino, il quale verrà osservato in momenti non strutturati.
SPAZI
L’organizzazione degli spazi è momento pedagogico. Gli spazi si presentano accoglienti e ben organizzati, governati da regole chiare che tutelano la sicurezza degli alunni e danno punti di riferimento, belli perché non impersonali, da rispettare e conservare con ordine, invitanti per fare esperienze di apprendimento.
Uno spazio che promuove l’autonomia e favorisce l’apprendimento
La consapevolezza dell’importanza della relazione che si costruisce tra individuo e ambiente ha portato ad interrogarsi sulle modalità con cui l’organizzazione degli spazi può favorire la fruizione autonoma di ambienti e materiali e la scelta di percorsi e modalità di apprendimento.
Uno spazio che favorisce le relazioni
L’organizzazione degli spazi educativi, in quanto elemento che interagisce dinamicamente con la qualità dei processi e delle relazioni, è oggetto di verifiche periodiche sia in riferimento alla sua coerenza con l’intenzionalità espressa in sede progettuale, sia in relazione all’utilizzo che ne fanno i bambini e ai significati che a essa attribuiscono dell’ambiente.
Gli spazi della nostra scuola sono:
- tre sezioni
- un salone ricreazione
- un locale mensa
- una segreteria
- una biblioteca
- due aule riposo
- Servizi igienici piano terra, primo piano
- cucina interna
- spazi esterni gioco
TEMPO SCUOLA
Il tempo nella scuola è “opportunità per l’apprendimento; permette momenti di proposta da parte dei docenti e i tempi “lunghi” di rielaborazione da parte dell’alunno.
Il tempo, nella sua scansione annuale – settimanale – giornaliera è la prima risposta alla domanda di educazione” (dal progetto educativo della nostra scuola).
Il tempo scuola, cadenzato da routine e da attività di vario tipo, è opportunità per lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze, della cittadinanza.
LA GIORNATA E LA SETTIMANA SCOLASTICA TIPO
Il tempo scuola, cadenzato da routine e da attività di vario tipo, è opportunità per lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze, della cittadinanza.
La strutturazione della giornata scolastica è pensata per dare al bambino punti di riferimento sicuri e costanti, salvaguardare il suo benessere psico-fisico, proporre un armonico alternarsi di attività che richiedono una diversa intensità di impegno: attività libere e strutturate che permettono di fare e riflettere.
tabella tipo | |||||
Gioco karate curricolare -specialista esterno da gennaio /maggio inglese curricolare- specialista esterno da gennaio/maggio (piccoli-mezzani e grandi) Programmazione di sezione Progetto continuità 5 anni I.R.C. INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA annuale | |||||
gioco libero inglese extracurricolare una volta alla settimana – specialista esterno (piccoli/mezzani /grandi) |
L’orario è ripartito in cinque giorni settimanali con 10 ore di funzionamento giornaliero della scuola, dalle 7:30 alle 17:40. A luglio apertura per due settimane per l’attivazione della terza settimana si propone un sondaggio. Orario 8:00-17:00 in base alle richieste pervenute da sondaggio fatto alle famiglie.
Orario | Scansione dei tempi SCUOLA INFANZIA |
7:30-8:30 | Servizio PRESCUOLA (da attivarsi annualmente su richiesta minima di tre famiglie- possibile attivazione da valutare annualmente ) “ |
8:30-9:30 | Entrata –Accoglienza |
9:30-10:00 | Momento collettivo, si verificano le presenze, si fa una conversazione guidata con proposta attività didattica |
10:00-12:00 | Attività di piccolo, medio, grande gruppo negli spazi attrezzati |
12:00-12:25 | Pratiche igieniche e preparazione al pranzo |
12:25-13:30 | Pranzo: 2° turno sezioni della scuola dell’infanzia |
13:30 | Uscita su richiesta |
13:00-14:00 | Gioco libero o riposo pomeridiano per i b/i di 3 anni (su richiesta della famiglia) |
14:00-15:30 | Attività manuali, gioco libero in classe o attività specifiche per bambini di 4 e 5 anni |
15:30-15.45 | USCITA |
15.10 -17.40 | Servizio POSTSCUOLA: 15.10 merenda dei bambini a seguire attività ludico-ricreative |
TEMPI PREVISTI | Da settembre a giugno 7.30/17.40 Luglio 8:00/17:00 centro estivo per due settimane/tre in base al sondaggio fatto nel mese di aprile/maggio alle famiglie con attività ludico-ricreative |
Attività extracurricolari pomeridiane: | Durante l’anno scolastico la scuola propone attività facoltative extracurricolari al di fuori dall’orario scolastico di gioco quali : approccio alla lingua inglese- I giorni scelti possono subire degli spostamenti nei tre anni del PTOF. |
LE TABELLE SOPRA RIPORTATE POSSONO SUBIRE ANNUALMENTE VARIAZIONI
Gli insegnanti sottolineano che il momento della mensa ha valore educativo, pertanto deve essere assicurata la coerenza degli atteggiamenti da parte dei docenti e delle richieste rivolte agli alunni; gli stessi saranno invitati a consumare (anche se in minime quantità) ogni pietanza servita, senza nessuna forzatura, compresi pane e frutta, fatta eccezione in presenza di certificato medico. In merito alla gestione dell’aspetto di regole comuni e condivise della comunità i docenti concordano di far leva sul senso di responsabilità, portando gli alunni a riflettere sui comportamenti non adeguati alle regole stabilite collettivamente. Sarà compito delle docenti individuate strategie per favorire la risoluzione di eventuali problemi sorti. La scuola si avvale di della collaborazione di una società esterna per controllare il sistema mensa in maniera continuativa, in modo da essere all’interno dei parametri del sistema HACCP. La collaborazione consiste in controlli periodici effettuati da un tecnico specializzato che valuta lo stato igienico di impianti ed attrezzature, i comportamenti degli operatori (cuoca, addetto ATA) e verifica la gestione della documentazione e del prelievo di campioni degli alimenti e tamponi di superficie per il controllo igienico degli stessi. Tale operazioni di verifica, vengono anche fatte dall’ ASL, con controlli non programmati ed a “sorpresa” di norma annuali. Inoltre la scuola ha deciso volontariamente di inserire una Commissione mensa/Pulizia composta da genitori che possono venire a visitare la scuola ed assaggiarne il cibo . Tale Commissione viene votata annualmente con i rappresentanti di Scuola, Consiglio di Scuola.
ALLEANZA SCUOLA INFANZIA E FAMIGLIA E PATTO DI CORRESPONSABILITA’
“Nella scuola dell’infanzia più che in qualsiasi grado di scuola risulta necessaria e irrinunciabile:
- la condivisione della proposta educativa;
- la collaborazione e cooperazione con la famiglia.
Sono queste le condizioni essenziali per sviluppare le potenzialità di ogni bambino.
Collaborare e cooperare comporta:
- condividere le finalità;
- dividere i compiti senza creare separazione tra la famiglia e la scuola;
- assumersi le proprie responsabilità”.
(dal progetto educativo della nostra scuola)
La famiglia è la sede primaria dell’educazione dei propri figli, è l’ambiente dove il bambino impara a vivere e a stare di fronte alla realtà.
All’ingresso nella scuola dell’infanzia ogni bambino porta una sua storia personale che gli consente di possedere un patrimonio di conoscenze e atteggiamenti. Risulta fondamentale costruire una continuità educativa e un’alleanza con la famiglia, condividendo le finalità ed il progetto educativo e al tempo stesso, attuare e valorizzare la divisione dei compiti senza creare separazioni, ma vivendo la corresponsabilità educativa.
Per la crescita di ogni singolo bambino e per la buona riuscita del progetto educativo la nostra scuola offre e chiede collaborazione con la famiglia e promuove incontri atti a facilitare la conoscenza reciproca quali: riunioni di presentazione della scuola ad aprile /maggio per i nuovi iscritti sezione primavera/scuola infanzia, assemblea generale ad inizio anno, riunioni di sezione, colloqui individuali, spettacoli di natale e fine anno, gita con la famiglia, etc…
Per questo motivo si richiede che le famiglie insieme alla scuola si assumano l’impegno di rispettare il Patto di corresponsabilità Scuola Famiglia.
ALLEANZA SCUOLA FAMIGLIA PATTO DI CORRESPONSABILITÀ |
Visto il D.M. n.5843 /A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”. |
Visto il regolamento interno in vigore della scuola dell’infanzia Argenti |
La scuola nei suoi organismi e nelle sue figure professionali (Dirigente scolastico, Docenti, Personale ATA) s’impegna a: raggiungere uno standard adeguato di competenze sviluppare negli alunni relazioni positive e senso di responsabilità stimolare all’integrazione nel rispetto della diversità creare un ambiente stimolante e sereno, finalizzato allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno alunno anche attraverso le attività d’intersezione |
I genitori si impegnano a: ad incentivare l’autonomia nella scuola dell’infanzia (dai tre anni in poi) il bambino che entra nella scuola (salvo casi particolari certificati) non deve portare il pannolino, deve essere autonomo nel mangiare senza essere imboccato e nell’igiene personale condividere il Piano Offerta Formativa della struttura e conoscere il regolamento interno in vigore (presente sul sito www.asiloargenti.it e consultabile in segreteria) stabilire un rapporto di fiducia, di dialogo e di collaborazione con tutti gli operatori della scuola rispettare gli orari, assicurare che i figli frequentino la scuola con regolarità informare con tempestività gli insegnanti e la direzione di eventuali problemi che possano influenzare il rendimento ed il comportamento dei loro figli controllare quotidianamente le comunicazioni che la scuola trasmette rivolgersi ai docenti od alla direzione per risolvere eventuali situazioni di disagio partecipare agli incontri di informazione generale sulla scuola e sul percorso formativo. |